19/06/2017

La mia Berlino

Autore: Alessia Gorini

Descrizione: Del mio viaggio a Berlino ricordo chiaramente il primo giorno. Era un lunedì subito dopo aver lasciato le nostre valigie nell'ostello in cui io e la mia famiglia soggiornavamo ci siamo diretti  immediatamente alla metro con destinazione Alexander Platz dove ci aspettava una ragazza berlinese di nome Sonja, contattata precedentemente online e avevamo preso con lei appuntamento per le 15:00 al fine di percorrere un tour alternativo della città.  Abbiamo percorso circa 20 chilometri a piedi tra i quartieri meno comuni di Berlino come Mitte, Neukolln e Friedrichshain Kreuzberg  alla scoperta dell'affascinante storia dei graffiti e dell'arte urbana che si sviluppò a Berlino dopo la seconda guerra mondiale da gruppi di giovani ragazzi. Ancora oggi quest'arte con la East Side Gallery, principalmente, ed altri luoghi sono i fiori all'occhiello della città. Terminato il tour io e la mia famiglia restammo nel centro della città aspettando che si facesse notte per ammirare le bellissime luci che di sera illuminano Potsdamer Platz uno dei quartieri più moderni di Berlino, dove la tecnologia e il design la fanno da padrone. Il giorno seguente decidemmo di dedicarlo alla storia infatti come dice Johann Bernhard Merian ʻʻA Berlino nulla resta più visibile di ciò che si cerca di cancellareʼʼ, visitando il Gedenkstätte Berliner Mauer, museo che ho molto apprezzato personalmente in quanto rende visibile in dimensioni originali il muro e come era formata la fascia di confine ed inseguito visitando il famoso Check Point Charlie e il memoriale per gli Ebrei nel centro della città, passai una giornata molto interessante ed all'insegna della cultura vedendo da vicino luoghi che avevo studiato a scuola. Il terzo e quarto giorno li passammo nel centro della città visitando la torre della televisione, dal panorama mozzafiato, il quartiere olimpico, il parlamento, la porta di Brandeburgo e i musei bellissimi dell'isola dei musei. Potsdam, è il luogo che occupò la nostra quinta giornata, piccola cittadina nella periferia di Berlino  per visitare i meravigliosi castelli, da stanze incantevoli a giardini immensi e magici. La mattina dell'ultimo giorno la passammo al mercato delle pulci più grande di Berlino chiamato Flohmarket am Mauerpark, come tutti sanno Berlino è anche la città del vintage e in questo mercato vi era presente davvero di tutto, e la gente si divertiva passando la domenica a ballare e cantare in compagnia, bevendo un semplice bicchiere di birra tipica tedesca. Personalmente questa vacanza mi ha arricchito molto e mi ha permesso di capire come più culture insieme possano convivere in una città, facendola diventare così multietnica ed interessante per tutti, inoltre ho capito la differenza tra turisti e viaggiatori poiché spesso la bellezza delle città è nascosta in quartieri magici che i turisti non conoscono e che soltanto i veri viaggiatori trovano.

Il concorso è finito il 31/12/2019

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